Quali sono i posti più dandy di Milano? Il 22 aprile una giornata per scoprirli
Con le giornate grigie e il suo spleen, Milano, è la città dei dandy. Ma quali sono gli angoli alla moda della città meneghina in cui un dandy, personaggio modellato dalla letteratura degli inizi dell'Ottocento di anticonformista modaiolo, si troverebbe a suo agio? L'occasione per scoprirli è mercoledì 22 aprile, la data scelta per Viaggiare Dandy Milano, un percorso dedicato a chiunque voglia assaporare i luoghi magici, le mostre, i ristoranti storici, i locali bohémien delle città italiane. L'evento, organizzato da pfgstyle.com, sito che contamina moda e letteratura in partnership con VoltiItaliani, è gratuito e aperto a chiunque voglia partecipare. L'appuntamento che vedrà guida d’eccezione la scrittrice Patrizia Finucci Gallo, autrice di 10 mosse per essere Dandy, vuole esaltare il piacere di camminare come pratica estetica. Altra partecipazione straordinaria quella del maestro della fotografia e del reportage Uliano Lucas, protagonista alle ore 15 di un incontro allo storico Bar Jamaica, dove racconterà, anche attraverso le pagine del suo libro fotografico, la storia del locale che nel dopoguerra divenne un autentico laboratorio per le avanguardie artistiche. Viaggiare Dandy – 1. Milano è aperto al pubblico ma rappresenta anche il premio per Roberta Salustri, vincitrice della competizione letteraria dal titolo “Cosa farebbe un Dandy a Milano?” lanciata da pfgstyle.com e Voltitaliani.
Viaggiare Dandy, il programma
Ore 10, la giornata inizia con la colazione al Bar Magenta, storico locale di Milano in Corso Magenta 85 e prosegue con la visita alla Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore nella zona dei Navigli. A seguire la visita alla mostra-evento Brassaï pour l’amour de Paris a Palazzo Morando (via Sant’Andrea, 6) che racconta la Parigi bellissima, struggente ed oscura attraverso gli scatti del maestro della fotografia Gyula Halász, in arte Brassaï.
Ore 12, appuntamento con lo stile al salone Les garcons de la Rue (lesgarconsdelarue.com) in via Lagrange 1. Il motto dei suoi parrucchieri è di Karl Kraus, noto autore satirico austriaco di inizio ‘900: “ Le conversazioni dal parrucchiere sono la prova inconfutabile che le teste servono per i capelli”.
Ore 15, l'imperdibile incontro al Bar Jamaica (via Brera, 32) con il fotografo Uliano Lucas, noto aver ritratto le trasformazioni dell'Italia degli anni '60 e '70. Lucas racconterà, anche attraverso le pagine del suo libro fotografico, la storia del Jamaica, che nel dopoguerra divenne un autentico laboratorio bohémien per le avanguardie artistiche.
Ore 16 – 18, passeggiata in centro per vedere la casa di Montale e i palazzi liberty come Casa Laugier, Casa Galimberti e Casa Guazzoni per terminare con una visita al cimitero monumentale, luogo citato da Roberta Salustri nel racconto vincitore della competizione “Cosa farebbe un Dandy a Milano?”.
Ore 18 si visiterà la mostra Pink Writings sulla scrittura in rosa dell’artista Irma Blank allo spazio indipendenteLucie Fontaine (Via Rinaldo Rigola 1).
Ore 20, infine, la giornata si concluderà con una cena al ristorante stellato Il Verdi di Piazza Carlo Mirabello, 5, dove si potranno gustare ricette della cucina tradizionale italiana rivisitata in un’ottica contemporanea estremamente raffinata.