Punta un coltello alla gola di un fioraio e gli distrugge il chiosco col furgone: arrestato
Un ucraino di 36 anni è stato arrestato ieri sera dai carabinieri a Milano, con le accuse di tentata rapina aggravata e tentato omicidio. Vittima dell'uomo un 43enne originario del Bangladesh, proprietario di un chiosco di rivendita di fiori in via Lorenteggio. L'ucraino ha dapprima preteso due mazzi di fiori, senza pagarli. Di fronte al rifiuto del fioraio, gli ha puntato un coltello alla gola chiedendogli 200 euro. La vittima è riuscita a divincolarsi e si è allontanata dal chiosco. Quando vi ha fatto ritorno, qualche minuto dopo, ha trovato ad attenderlo ancora l'ucraino, fermo all'interno del suo furgoncino.
In carcere un 36enne ucraino
Non appena l'aggressore ha visto il fioraio, ha ingranato la retromarcia del suo Opel Kombo travolgendo il chiosco e radendolo al suolo: poi è fuggito. Per sua fortuna il fioraio è salito su un muretto evitando di essere travolto. Il 43enne si è subito rivolto ai carabinieri: grazie alla descrizione fornita e al numero di targa del furgone i militari sono riusciti a bloccare l'aggressore, fermato a un chilometro di distanza dal chiosco distrutto. All'interno della vettura l'ucraino aveva il coltello a serramanico ancora aperto: l'uomo è stato arrestato e portato in carcere a San Vittore.