Profughi, proteste per i bivacchi alla stazione Centrale: “Situazione indecente”
Alla stazione Centrale di Milano la situazione è "indecente". L'accusa arriva dalla consigliera comunale di Forza Italia Silvia Sardone, che in una nota ha attaccato il sindaco Beppe Sala e l'assessore Majorino per le scene che si vedono nei pressi dello scalo ferroviario di notte e al mattino presto, quando migranti e senzatetto stendono i propri cartoni e i propri sacchi a pelo per dormire: "Centinaia di richiedenti asilo, clandestini e sbandati dormono nelle aiuole in Piazza Duca d'Aosta e Luigi di Savoia offrendo uno scenario francamente vergognoso della nostra città", ha attaccato Sardone, secondo cui le scene che si presentano nelle aree attorno alla stazione "nulla hanno di dignitoso, qui l'accoglienza è imbarazzante e soprattutto non è una situazione sotto controllo senza dimenticare l'estremo degrado che squalifica l'intera città regalando a turisti e pendolari ricordi sicuramente spiacevoli".
Alla denuncia della consigliera di Forza Italia risponde l'assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino, direttamente chiamato in causa: "Sono poche decine di senzatetto ed ex rifugiati a dormire in Stazione Centrale", spiega l'assessore al Corriere della sera, precisando che a dormire in stazione non sono i richiedenti asilo arrivati in città in questi giorni, ma persone che non hanno accettato nessuna offerta dal Comune.
Sul fronte migranti, comunque, Majorino afferma che, nonostante il numero di arrivi sia in calo, l'emergenza non è ancora terminata. Più ottimista invece Alberto Sinigallia, presidente della onlus Progetto Arca che si occupa dell'accoglienza dei migranti: "Ancora qualche settimana e l’ondata dovrebbe calare. Speriamo di tenere questi numeri fino a ottobre".