Processo Stamina, prima udienza per i quattro medici bresciani imputati
È iniziato oggi a Torino il processo a carico dei quattro dipendenti degli Spedali Civili di Brescia coinvolti nell'inchiesta su Stamina, il controverso metodo di cura sviluppato da Davide Vannoni definito dalla Cassazione "non scientifico e pericoloso". Gli imputati sono Fulvio Porta, ex direttore del reparto di Oncoematologia pediatrica, la responsabile scientifica del comitato etico Carmen Terraroli, l'ex direttore sanitario Ermanna Derelli e l'ex direttore del laboratorio staminali, Arnalda Lanfranchi.
I quattro imputati hanno scelto il dibattimento
I quattro sono gli unici che non hanno accettato riti abbreviati o il patteggiamento, scegliendo invece la strada del dibattimento. Sono intenzionati a vedere riconosciute le proprie ragioni. Davide Vannoni e il medico Marino Andolina hanno invece patteggiato pene al di sotto dei due anni: erano accusati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla somministrazione di farmaci imperfetti nel processo condotto dal procuratore di Torino Raffaele Guariniello.
I quattro dirigenti medici bresciani sono accusati di aver sostanzialmente messo a disposizione di Vannoni e Andolina le strutture degli Spedali Civili, in un clima di segretezza. L'udienza odierna si è aperta con alcune richieste da parte degli avvocati difensori dei quattro imputati: l'esclusione di numerose parti civili e una questione di competenza territoriale.