Presta 1.500 euro a un disoccupato e ne pretende indietro 6.600 dopo 4 mesi: arrestato
Aveva prestato 1.500 euro a un disoccupato di 50 anni, in un momento di difficoltà economica. Ma il gesto di un 53enne di Monza non era stato uno slancio amichevole, ma un vero e proprio prestito a usura sfociato in continue estorsioni di denaro unite a minacce e percosse. Ieri sera l'incubo per il cinquantenne è finito non appena i carabinieri della stazione di Monza hanno messo le manette ai polsi del suo aguzzino, già noto alla giustizia per precedenti reati.
Tutto era iniziato nel capoluogo brianzolo a giugno di quest'anno, quando il 50enne aveva accettato l'offerta, apparentemente amichevole, di 1.500 euro. Nel giro di appena 4 mesi, però, la somma chiesta indietro dal 53enne era lievitata fino a 6.600 euro. Diverse tranche erano già state consegnate dal cinquantenne al suo aguzzino, che non aveva esitato a minacciarlo e a picchiarlo. All'ultima consegna del "prestito", però, oltre al disoccupato c'erano anche i militari dell'Arma, ai quali l'uomo aveva trovato il coraggio di rivolgersi ormai allo stremo delle forze. I carabinieri hanno assistito al pagamento arrestato in flagranza il 53enne, cui è stato contestato il reato di estorsione.