Precipita dal palazzo mentre cerca di occupare: grave 27enne
È precipitato dal secondo piano di una palazzina, mentre cercava di entrare dalla finestra. Protagonista un ragazzo tunisino di soli 27 anni, sullo sfondo, molto probabilmente, dell’ennesimo tentativo di occupazione abusiva di una casa popolare delle ultime settimane a Milano. Erano le 23 passate di domenica sera: il giovane stava tentando di raggiungere una finestra del secondo piano della palazzina sfitta, sita in via Odazio, quartiere Giambellino, ed è poi precipitato al suolo. Il tunisino è stato trovato a terra dolorante da un altro giovane, di origini egiziane, che passando per caso di lì ha subito prestato soccorso, dopo aver chiamato i soccorsi. Il 27enne, prima di essere trasferito in ospedale, nel quale si trova tutt'ora ricoverato in gravi condizioni, ha raccontato al suo soccorritore di essersi arrampicato per raggiungere l’appartamento, all’interno del quale vivevano alcuni connazionali. La polizia si è subito messa all’opera per tutti gli accertamenti del caso, ma dopo i primi controlli l’abitazione è risultata vuota. Si cerca di capire se l'uomo stesse cercando di occupare l'appartamento o semplicemente tentando un furto.
Continuano gli scontri e le occupazioni abusive
Sembra non avere soluzione la questione relativa agli sgomberi di abitanti abusivi dalle case popolari di proprietà dell'Aler, nonostante lo scorso martedì 18 novembre Prefettura, Regione Lombardia e Comune di Milano abbiano firmato il cosiddetto “Piano operativo di azione per la prevenzione e il contrasto alle occupazioni abusive di alloggi di edilizia residenziale pubblica”. Un piano definito assolutamente necessario per il raggiungere il ripristino della legalità, e che, anche se di fatto non sembra essere diventato ancora operativo, ha sicuramente contribuito a esasperare una situazione già molto delicata, quale quella sull'emergenza abitativa a Milano. Sono ancora fresche, a riguardo, le immagini della guerriglia urbana al Corvetto, periferia sud di Milano, dove forze dell'ordine e centri sociali si sono scontrati duramente, o delle altre manifestazioni al Giambellino e a San Siro, con tafferugli tra forze dell'ordine e manifestanti.
