Postò una foto con l’uniforme delle SS naziste, dopo un anno è di nuovo al comando dei vigili
Il vigile Giorgio Piacentini sarà reintegrato come comandante della polizia locale di Biassono, provincia di Monza. Dopo un anno di declassamento ad agente semplice, Piacentini riavrà il suo incarico. Il 6 gennaio di un anno fa postò su Facebook una fotografia in cui era ritratto con l'uniforme delle SS naziste. Uno scatto che gli costò il provvisorio demansionamento, con conseguente taglio allo stipendio. A prendere la decisione fu il sindaco leghista del paese, Luciano Casiraghi, lo stesso che ora ha scelto di rimetterlo al suo posto dopo un anno di punizione. Contraria la sezione locale dell'Anpi, Associazione nazionale partigiani italiani. "Sì lo sappiamo sig. Piacentini come "hanno sistemato le cose una compagnia di questi" lo sappiamo bene, lo sanno i biassonesi, lo sanno i familiari di Livio Cesana, di Mario Villa, di Cassanmagnago Ambrogio, di Colombo Antonio e di tutti i Partigiani e Deportati come hanno sistemato le cose. No, non potrà essere il comandante di un corpo di Polizia Municipale, non potrà essere colui che fa rispettare le leggi di un paese democratico. No, non si può dimenticare", ha scritto su Facebook la presidente dell'Anpi di Biassono Antonella Tremolada.
Un anno fa ai microfoni di Fanpage Piacentini giustificò così la fotografia dello scandalo: "Mi scuso se ho urtato la sensibilità di qualcuno, partecipo a rievocazioni storiche, non sono un nazista. Ho postato ingenuamente l'immagine senza pensare a possibili conseguenze. Pubblico spesso immagini delle rievocazioni storiche a cui partecipo con un gruppo di appassionati. Non ho simpatie per l'estrema destra, sono apolitico e apartitico".