Porta Ticinese, picchiato perché gay: ragazzo aggredito in 10 contro 1 con cocci di bottiglia
Lo avrebbero picchiato perché è gay. Una aggressione senza nessun motivo, se non l'omofobia. E violentissima: lo avrebbero aggredito in 10 contro 1, buttato a terra, preso a calci al petto e ferito anche con un coccio di bottiglia. Il violento pestaggio è avvenuto la notte scorsa, alle prime ore di oggi 29 dicembre, in zona Porta Ticinese, tra i luoghi più frequentati e noti della movida di Milano; sono in corso indagini della Polizia Locale, che ha raccolto la denuncia della vittima, un ragazzo di 25 anni.
Il giovane ha raccontato agli agenti di essere stato accerchiato all'improvviso da una decina di persone. Era circa mezzanotte. Non ci sarebbe stato un litigio, né altro prima di quel pestaggio. Lo avrebbero aggredito soltanto perché omosessuale, lasciandolo dolorante a terra dopo una scarica di calci anche al torace e colpi alla testa. Appena è riuscito ad alzarsi, il ragazzo ha raggiunto una pattuglia della Polizia Municipale a cui ha raccontato l'aggressione e ha chiesto aiuto. Gli agenti hanno fatto intervenire una ambulanza del 118 per le prime cure; il 25enne è stato trasportato in ospedale e affidato ai sanitari, che hanno escluso gravi danni: ha riportato una ferita lacero contusa alla testa e un forte trauma al torace, ma le sue condizioni non destano preoccupazione.
Gli investigatori hanno avviato l'acquisizione delle telecamere di sorveglianza, si di quelle pubbliche sia di quelle private di locali e attività commerciali della zona alla ricerca di elementi preziosi per le indagini; a quell'ora Porta Ticinese è molto frequentata per via dei numerosi locali e gli agenti sono alla ricerca di testimoni che possano aiutare a identificare gli aggressori.