Pontoglio, il ministero dei Trasporti chiede la rimozione dei cartelli anti-Islam
Quei cartelli su sfondo marrone non forniscono informazioni turistiche e culturali, come previsto dalla legge. E allora ecco che il ministero dei Trasporti ha dato l'ultimatum al sindaco di Pontoglio, il paese in provincia di Brescia dove a inizio anno erano apparsi cartelli stradali affatto particolari. Entro due settimane dovrà rimuovere le indicazioni stradali apparse all'ingresso del paese, su cui campeggia la frase: "Paese a cultura occidentale e di profonda tradizione Cristiana. Chi non intende rispettare la cultura e le tradizioni locali è invitato ad andarsene".
Ultimatum al sindaco: due settimane di tempo per rimuoverli
Scritte che, secondo il sindaco del paese, Alessandro Seghezzi (sostenuto da una maggioranza di centrodestra), erano un semplice avvertimento: "Non siamo leghisti, chiediamo solo rispetto per la nostra cultura", aveva detto il primo cittadino ai microfoni di Fanpage.it. Ma quei richiami alla cultura Occidentale e alla tradizione Cristiana erano stati inevitabilmente interpretati come una provocazione nei confronti dei fedeli della religione islamica.
Nonostante una raccolta firme da parte di alcuni cittadini, il parere del prefetto e un raid vandalico compiuto da anonimi, che avevano oscurato con una bomboletta spray alcuni cartelli, le scritte erano rimaste al proprio posto, per esplicita volontà del sindaco. Adesso però arriva l'ultimatum del ministero, che verosimilmente porterà alla rimozione dei cartelli: d'altronde il rispetto delle leggi è uno dei valori fondamentali della cultura Occidentale tanto decantata dal sindaco.