Polemiche per il corteo del 25 aprile: il Pd ‘scorterà’ la Brigata Ebraica
Dopo Roma la bufera arriva anche a Milano. Solo qualche giorno fa l'Associane Nazionale ex Deportati aveva annunciato il suo forfait al corteo del 25 aprile nella Capitale, seguita a ruota dalla Comunità Ebraica, dopo le tensioni dello scorso anno tra esponenti della sinistra (dai centri sociali ai coordinamenti che sostengono la causa palestinese) ed esponenti della Comunità ebraica. Stessa polemica a Milano solo che, in questo caso, la Brigata Ebraica (ovvero la formazione della resistenza formata da partigiani ebrei), ha ribadito la volontà di sfilare nonostante le annunciate contestazioni. A dirlo è Davide Romano, portavoce della brigata: "È la nostra risposta ai faziosi e ai teppisti della storia: tolleranza, diversità e dialogo". A ‘scortare' il simbolo della Brigata Ebraica saranno gli esponenti istituzionali e i militanti del Partito democratico. "Il corteo del 25 Aprile non deve essere schiavo di sigle che si proclamano antifasciste ma nei comportamenti riproducono modelli fascisti e antisemiti", ha dichiarato il responsabile cultura del Pd cittadino Daniele Nahum.