video suggerito
video suggerito

Pisasso, il bimbo milanese che disegna i “sassi felici” spopola sui social

Si chiama Filippo ed è un bambino milanese di 10 anni. Sui social è noto come Pisasso: è lui l’inventore dei “sassi felici”, ciottoli trovati sulle spiagge e colorati con i pennarelli, in maniera da renderli vivi e divertenti. Una mania che si diffonde sia nelle spiagge sia sulla rete.
A cura di F.L.
3.291 CONDIVISIONI
I sassi felici (dalla pagina Facebook di Mike Fadigati)
I sassi felici (dalla pagina Facebook di Mike Fadigati)

Più che un pittore in erba lo si potrebbe definire un pittore "in pietra". Perché il piccolo Filippo, un bambino milanese di 10 anni, ha lanciato una vera e propria mania che, dai social network, arriva fino alle spiagge. È lui infatti l'ideatore dei "Sassi felici": ciottoli dipinti con i pennarelli che prendono vita e sorridono ai bagnanti che si imbattono nelle creazioni del bambino.

Su Facebook e Instagram in tanti lo seguono e lo conoscono con il suo nick: "Pisasso", felice nomignolo che mette insieme arte e ironia. L'idea di disegnare con i pennarelli sui sassi è nata lo scorso luglio durante una vacanza in Liguria con la famiglia. L'acqua era troppo fredda per fare il bagno e le spiagge liguri sono spesso piene di ciottoli. Filippo ha allora pensato di passare il tempo abbellendoli e rendendoli più divertenti attraverso i colori. Il passatempo di un giorno è diventato la passione di un'intera estate, tanto che, come affermato dal padre del bambino (che gestisce i suoi profili social), Filippo passa ore a disegnare facce e occhietti sui sassi. Poi li lascia sulla battigia, in maniera da sorprendere i bagnanti che, spesso, quando vedono un "sasso felice" se lo portano a casa come souvenir.

Della sua arte Filippo dice: "Mi diverte che uno si accorge che c'è un sasso che lo guarda e gli sorride e non se lo aspettava". I suoi sassi sono un dono che il bambino fa in maniera gratuita. Per questo motivo, oltre a sfornare ogni giorno decine di nuovi sassi felici, Filippo invita gli altri bambini a imitarlo. Sia scrivendo sul retro di ogni sasso, sia attraverso dei tutorial diffusi sui social network. La mania sembra contagiosa e anche solidale: "Dei ragazzini a Fregene hanno realizzato dei sassi felici ispirati dal nostro Pisasso e li hanno venduti per raccogliere delle offerte per i terremotati", ha raccontato su Facebook il papà di Filippo.

3.291 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views