Pisapia, Pasquetta ai cantieri di Expo: “Sono stati fatti passi da gigante”
“Con sano e razionale ottimismo posso che si sono fatti passi da gigante”. Pasquetta in visita ai cantieri di Expo 2015 per il sindaco di Milano Giuliano Pisapia. A meno di un mese dell'apertura dell'Esposizione Universale, il primo cittadino ha assicurato che entro il primo maggio sarà completato tutto “il bello”. E per quanto riguarda il Padiglione Italia, al centro delle polemiche per la lievitazione dei costi di realizzazione, Pisapia ha detto che importanti passi avanti sono visibili anche in quel padiglione e c'è “la possibilità, anzi la certezza, che possa essere visitato nei suoi spazi espositivi” dal giorno dell'apertura. “La grande alleanza che c'è tra tutti su Expo deve portarci all'ottimismo”, ha sottolineato il sindaco ricordando che nel giorno dell'inaugurazione dell'Expo di Parigi del 1889 “quasi nessun padiglione era pronto. Noi, invece, siamo molto, molto avanti”.
Giuseppe Sala, l'ad di Expo in visita ai cantieri insieme al sindaco di Milano, ha annunciato che “costi extra ci saranno solo sulla parte italiana. Rispetto al budget che mi era stato assegnato, infatti, chiuderemo con un investimento inferiore”. Al momento l'avvocatura dello Stato e l'Anac stanno valutando l'accordo con i costruttori che porterà il costo del Padiglione Italia completo di allestimenti a circa 92 milioni rispetto ai 60 inizialmente ipotizzati. Sala però ha sottolineato che in questo caso c'è una “compensazione perché ci saranno maggiori ricavi” il che significa più sponsor. Il punto di pareggio per i bilanci di Expo, secondo Sala, è fissato a 24 milioni di biglietti venduti. E per l'apertura, dice l'ad, tutto sarà pronto: “C'è stato un buon recupero sul cardo sud, mentre sul cardo nord c'erano due criticità su Lombardia e Confindustria ma ma i progetti sono stati rivisti e semplificati e sulla carta siamo in condizione di poter arrivare al primo maggio. Ieri e oggi, – ha spiegato Sala -viste le festività si è lavorato a ranghi ridotti. Ad oggi, però, abbiamo già completato, tra le altre cose, la posa di circa 400 tornelli e in una settimana verrano posti gli archetti sotto i quali passeranno i visitatori. Stiamo sistemando i sette varchi e da domani riprendiamo con la asfaltatura. Le piante ci sono tutte e nel canale scorre acqua ovunque. Quanto ai padiglioni alcuni paesi hanno già del personale all'intero come ad esempio Kuwait, Oman il Qatar e la Svizzera e da domani si inizierà a sistemare la segnaletica interna. Sono a posto i circa 4 mila bagni pubblici”