Pisapia in stazione Centrale insieme ai volontari: “Qui accolti quasi 50 mila profughi”
Sono ben 46mila i profughi siriani, palestinesi ed eritrei, che da un anno a questa parte hanno attraversato l’Italia per poi fermarsi a Milano, in stazione Centrale, con la speranza di trovare un modo per passare le frontiere e raggiungere il nord Europa. Migliaia di bambini, donne e anziani hanno vissuto per mesi in condizioni di estremo disagio, sdraiati per terra in un punto qualunque della stazione, con la speranza che qualcuno andasse in loro aiuto. Soccorsi che sono arrivati eccome, da decine e decine di volontari che per tutto questo periodo hanno impiegato ogni forza in loro potere per aiutare queste persone.
Ancora una volta, infatti, le associazioni del Terzo Settore, gruppo di volontari coordinati dal Comune di Milano, hanno organizzato un evento per sabato 25 ottobre e domenica 26 presso la Casa dell’Accoglienza “Enzo Jannacci”, dalle 9.30 alle 17.30, dove si svolgerà l’annuale raccolta di sacchi a pelo, coperte, giacche e giubbotti invernali per i senzatetto, ma anche per raccogliere peluche e giocattoli, per strappare un sorriso a tutti i bambini che si trovano a vivere lì. Come si legge sulla pagina Facebook del Comune di Milano, la raccolta sarà effettuata in dodici punti della città, dove verranno allestiti dei gazebo che raccoglieranno il necessario.
Anche il Sindaco Giuliano Pisapia, che proprio ieri mattina ha fatto visita ai volontari in stazione Centrale, è da tempo in prima linea sulla questione, tanto che la sua amministrazione ha destinato al reperimento di posti letto e alla offerta di servizi ben 1,2 milioni di euro: sulla sua pagina Facebook infatti si legge “Domenica mattina in Stazione Centrale a portare dei peluche per strappare un sorriso ai bambini siriani e salutare i meravigliosi volontari del Comune che insieme alle associazioni hanno contribuito ad accogliere dallo scorso ottobre 46 mila profughi con oltre 10 mila bambini in fuga dalla guerra, dalla fame e dalla dittatura”. Anche Pierfrancesco Majorino, assessore al Welfare, si è dimostrato interessato alla emergenza: "Vestiti, sacchi a pelo, coperte: dimostriamo ancora una volta che siamo la Milano che aiuta e non discrimina, che non scende in piazza per rivendicare diritti solo per sé ma che tende una mano a tutti".