Piena del Po, è ancora allerta esondazione a Cremona. Passato il pericolo nel Pavese
Il Po continua a crescere a Cremona, dove il picco di piena dovrebbe arrivare nel corso della mattinata di domani. Questo pomeriggio il primo cittadino, Gianluca Galimberti ha emesso un'ordinanza di chiusura di tutte le strade vicine al fiume e tutte le attività sono invitate"a mettere in atto tutti gli accorgimenti necessari a mettere in sicurezza le strutture e, nel caso, a predisporre una eventuale evacuazione". Il picco di piena del Po è transitato nel Pavese nel pomeriggio a valle del Ponte della Becca, ma per ora non si registrano criticità in quelle zone. Al Ponte della Becca il fiume è arrivato a un'altezza di 5 metri e 90 nel pomeriggio, ma in serata il livello è già sceso di almeno trenta centimetri ed è in continua diminuzione.
A Cremona, invece, la situazione è in evoluzione: nelle due stazioni di rilevamento dell'agenzia AIPo il livello del fiume continua a crescere e ora, alle 22,30 del 25 novembre, sfiora i 4 metri d'altezza. Nelle prossime ore è probabile un innalzamento dell'allarme a livello tre nel tratto cremonese e mantovano del Po. L'arrivo della piena è previsto per la mattinata di domani, intorno alle 8/9.
Foroni: "Massimo impegno per evitare criticità"
– "La Sala operativa della Regione Lombardia, anche attraverso l'ottima e infaticabile attività delle donne e degli uomini della Protezione civile, supportati da tutti coloro che in queste ore non hanno smesso un attimo di lavorare, sta seguendo e monitorando l'evolversi della situazione del maltempo sul nostro territorio. Sono in costante contatto con il presidente Fontana per aggiornarlo su quanto accade e, seppur con tutte le criticità che stiamo affrontando, possiamo dire che il quadro generale sembra volgere al meglio", ha commentato l'assessore regionale al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni.