Piazza Castello si rifà il look: i milanesi la vogliono più verde
I milanesi hanno deciso: piazza Castello si rifarà il look, diventando più verde. Alberi, piante, aiuole e fiori di ogni tipo: è questo quello che hanno scelto i cittadini del capoluogo lombardo, a seguito della consultazione online sul futuro della piazza, che ha visto la natura come protagonista indiscussa dei progetti più votati di Atelier Castello. Undici studi di architettura selezionati dalla Triennale di Milano hanno ridisegnato il futuro della piazza secondo prospettive e suggestioni diverse. La parola è poi passata ai cittadini, che potevano suggerire modifiche e miglioramenti ai progetti in virtù dello studio partecipato di restyling della piazza tra Torre del Filarete e l’Expo Gate voluto dall'amministrazione. Su 13mila votanti 2.482 hanno espresso voto favorevole per il progetto vincitore: "99 alberi" di Marco Zanuso, che prevede un sistema a gradoni di filari di gelsi, la pianta favorita da Ludovico il Moro nonché quella affrescata da Leonardo da Vinci nella Sala delle Asse, all’interno del Castello Sforzesco.
I milanesi scelgono il verde per piazza Castello
I milanesi hanno espresso la loro preferenza secondo i criteri di bellezza, armonia con il contesto, originalità, fruibilità e idea di spazio pubblico, valutando il progetto di Zanuso come migliore degli undici studi architettonici in gara. Ora la parola passa al Comune, che dovrà restringere la scelta a quattro, al massimo cinque progetti, che affiderà poi alla Triennale, la quale deciderà entro il 20 dicembre un gruppo di due o tre studi di architettura, da assumere come consulenti per la realizzazione del progetto finale, come espressamente richiesto dal comitato Castello. Il budget da investire per il momento è di 200mila euro, ma la cifra è ancora in via di approvazione e potrebbe quindi aumentare. Ad ogni modo, come ha spiegato il capo di gabinetto del sindaco Baruffi, gli altri progetti non verranno perduti, e serviranno anzi per ridisegnare l’assetto definitivo della piazza dopo l’Esposizione universale. Piazza Castello dovrà essere pronta entro e non oltre Pasqua, non solo quindi per la vigilia dell’Expo, ma anche per il Salone del Mobile.