Piazza Cadorna, trovato rinoceronte morto
Riverso sull'asfalto con la bocca sanguinante in piazza Cadorna a Milano giace un rinoceronte morto, privato del corno. L'animale è coperto da un telo bianco e circondato da una cordata di nastro giallo che racchiude la scena del crimine. È la provocazione del WWF che, attraverso l'istallazione in polistirolo piazzata al centro del punto di ritrovo milanese, lancia la campagna #chièstato contro il bracconaggio della specie, nel mirino dei trafficanti per il commercio del corno.La campagna di sensibilizzazione del verrà presentata oggi alla conferenza stampa delle 10 che si terrà di fronte alla stazione ferroviaria. Nel corso dell'evento sarà presentato anche un rapporto sul consumo delle risorse del pianeta.
Indignazione, rabbia, sconcerto e orrore sono state le reazioni del pubblico milanese che non è rimasto indifferente al messaggio lanciato dall'organizzazione animalista circa il pericolo di estinzione della specie e la barbarie cui è sottoposta in Africa e in Asia, dove il numero degli esemplari rimasti è quasi dimezzato negli ultimi anni. Delle 30 specie ne rimangono solo 5 che vivono in Asia e Africa, alcune in aree protette, altre in balia degli interessi dei bracconieri che agiscono in maniera sempre più cruenta e sistematica utilizzando elicotteri e armi automatiche. Alla radice dello sterminio di questi pacifici animali è il commercio del corno, utilizzato in molti settori e considerato "materiale pregiato" in diverse culture orientali e occidentali. La medicina tradizionale cinese utilizza il corno polverizzato per trattare febbre, epilessia, malaria, avvelenamenti e ascessi facendo impennare il prezzo del corno sul mercato nero. Nello Yemen, invece, il corno di rinoceronte viene utilizzato come manico della “Jambiya”, il tradizionale pugnale ricurvo.