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Piazza Affari, 3mila allevatori mungono le mucche per protesta: c’è anche Maroni

Tremila allevatori venerdì mattina hanno invaso pacificamente Piazza Affari a Milano, per protestare contro il crollo del prezzo del latte, arrivato a 36 centesimi a litro. I manifestanti hanno munto simbolicamente delle mucche davanti a Maroni e al ministro Martina.
A cura di Federica Gullace
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Venerdì mattina, in Piazza Affari, a Milano, 3mila allevatori si sono riuniti per protesta. Partiti in mattinata da ogni parte del nord d’Italia, hanno protestato sotto le bandiere della Coldiretti, contro la vertiginosa discesa che ha portato a 36 centesimi al litro il prezzo del latte, il 20 per cento in meno in sei mesi. "Gli allevatori devono vendere 3 litri di latte per pagarsi un caffè al bar", ha commentato indignato Ettore Prandini, presidente di Coldiretti Lombardia. Così, di fronte al Palazzo della Borsa, gli allevatori hanno munto delle mucche, come simbolo del milione e mezzo di bovini delle stalle lombarde, davanti al ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina e al governatore della Lombardia, Roberto Maroni, che ha partecipato alla mungitura. Entrambi hanno assicurato il loro appoggio all’intero comparto dell’agricoltura: "Ho convocato per martedì 11 febbraio al ministero un vertice con tutti i rappresentanti della filiera del latte – ha detto Martina -, per affrontare anche la questione della maggiore quantità che arriva sul mercato in vista della fine del regime delle quote latte in prossimo 31 marzo".

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