Piano di sicurezza in Statale: in università arrivano le telecamere

L’amministrazione dell’ateneo ha deciso che in tutta l’Università statale di Milano verranno installate delle telecamere di videosorveglianza per vigilare e sorvegliare gli spazi interni non pubblici. La comunicazione è arrivata dopo un incontro tenuto assieme alle rappresentanze sindacali del personale non docente. Si andrà a formare un vero e proprio sistema di controllo, con l’obiettivo di sorvegliare tutti i luoghi di non diretta fruizione degli studenti, vedi laboratori, cantine, uffici del rettorato e laboratori. Come si legge su Repubblica.it, la drastica decisione arriva a tutela in primis degli studenti, soprattutto in memoria dell’episodio di pestaggio di un giovane, degli scontri in via Festa del Perdono e del blitz da parte di alcuni animalisti, che fecero irruzione nei laboratori di via Vanvitelli per mettere in salvo le cavie.
A seguito dell’attuazione di questo piano di sicurezza, è a molti tornata a mente la famosa proposta del Rettore Luca Vago, che lo scorso ottobre aveva pensato di inserire dei tornelli che regolassero gli accessi. Intenzione che lasciò tutti un po’ basiti e per la quale cominciarono una serie di proteste da parte degli studenti, ma che l’amministrazione placò, prevedendo una revisione del regolamento volta a definire il concetto di spazio pubblico e spazio non pubblico all’interno delle sedi universitarie, assicurando che non sarebbe stato installato alcun tornello. Oggi le proteste continuano e gli studenti si dicono scettici riguardo le rassicurazioni degli amministratori, rimanendo fermi e convinti che i tornelli verranno inseriti: è per questa ragione che martedì 21 ottobre, a partire dalle ore 16, si terrà un'assemblea aperta a tutti, nell'atrio dell'aula magna di via Festa del Perdono.