Pesce d’aprile a Milano: dall’Expo rimandato ai cavalli con la targa, ecco i migliori
Quella del Pesce d'aprile è una tradizione che si tramanda da secoli e ha origini incerte. Di sicuro, invece, c'è che ormai da tempo è consolidata, in gran parte del mondo, la consuetudine di liberare la fantasia e la voglia di scherzare ogni primo di aprile. Lo fanno le grandi e le piccole aziende, lo fanno in alcuni casi anche i giornali (e non sempre, purtroppo, si riesce a distinguere ciò che è scherzo da ciò che non lo è). Anche a Milano il primo aprile è una giornata dedicata agli scherzi. In passato non sono mancati esempi eclatanti che hanno fatto ridere o hanno sorpreso i milanesi.
Il "Pesce d'aprile" del 2015: "L'Expo è rimandato"
Uno dei "pesci d'aprile" più riuscito risale al 1961, quando il quotidiano "La notte" diffuse la notizia secondo la quale sarebbe stato necessario "targare" per legge i propri cavalli. In un'epoca nella quale l'animale era ancora un mezzo di trasporto abbastanza diffuso, la notizia provocò qualche apprensione.
In epoca più recente, invece, a catalizzare l'attenzione di creativi e burloni è stato uno degli eventi più importanti ospitati dal capoluogo lombardo: l'Expo. Che, complici i suoi reali problemi (scandali, arresti, ritardi nei lavori) si è per la verità facilmente prestato all'ironia. Ecco allora che l'1 aprile 2015 si possono annoverare ben due "pesci d'aprile" con protagonista l'Esposizione universale: il primo partì da un tweet del sito "Milanodavedere" che annunciò che l'Expo sarebbe partito un mese dopo rispetto alla data prefissata, proprio a causa dei ritardi. Il secondo "pesce d'aprile" in realtà non è proprio catalogabile come scherzo: si tratta di una delle geniali iniziative di instant marketing dell'azienda produttrice di birra Ceres, che andò a distribuire una birra ad alcuni operai dei cantieri di Expo proprio il primo aprile, pubblicizzando l'iniziativa con una foto e la scritta: "Hanno un mese di tempo per finire i lavori dell'Expo (Non è uno scherzo)".
Un pesce d'aprile ha coinvolto anche una figura calcistica nei cuori di tutti i tifosi rossoneri, l'ex allenatore del Milan Arrigo Sacchi. Il primo aprile del 2015 iniziò a circolare la notizia che il tecnico avrebbe ripreso ad allenare da una squadra che milita nel campionato Dilettanti in Molise, l'Olympia Agnonese. Notizia che si rivelò, ovviamente, falsa.
Così come falso era un comunicato stampa redatto dall’Azienda di trasporto pubblico milanese, nel quale l'Atm invitava i milanesi a conoscere le future innovazioni che sarebbero entrate in vigore nelle stazioni della metro: tra queste il passaggio più rapido dai tornelli "grazie a un chip sottocutaneo di nuova generazione". Chissà cosa ci aspetterà quest'anno.