“Pescatori attenti sono tornati i marò”, bufera sul sindaco di Cesano Boscone
Bufera sul sindaco di Cesano Boscone (provincia di Milano), a causa di una battuta pubica su Facebook con oggetto il ritorno in Italia del fuciliere di marina Salvatore Girone. "La Fip, la federazione italiana pesca, ha diramato un bollettino in cui invita gli associati alla prudenza alla luce del ritorno dei due marò", questa la freddura che ha mandato su tutte le furie le opposizioni facendo finire Simone Negri, 36 anni primo cittadino eletto con il Partito democratico, nel mirino delle opposizioni.
Carlo Fidanza, responsabile enti locali di Fratelli d'Italia chiama in causa addirittura il premier Matteo Renzi: "Se non lo caccia dal partito è complice". Mentre Giorgia Meloni ha parlato di "un'uscita irriguardosa", e ha spiegato come "non possiamo lasciar correre per rispetto dei nostri due marò e per salvaguardare l'onore dell'intero Battaglione San Marco: nelle prossime ore presenteremo un'interrogazione parlamentare per chiedere provvedimenti su questo caso vergognoso".
E mentre Fratelli d'Italia vuole fare delle parole del sindaco di Cesano Boscone un caso nazionale, il diretto interessato sminuisce e, dopo aver rimosso lo status, ha commentato così: "Mi rendo conto che rispetto alla battuta sui Maró mi sarei dovuto mordere la lingua. Un mio limite é che quando penso di avere la battuta ad effetto in canna io la voglia dire o scrivere. Detto questo peró non sono d'accordo con la loro santificazione. Bene ha fatto il governo a muoversi per riportarli a casa e auspico un giusto processo ma che ora la destra pensi che non si debba discutere della vicenda – ivi incluso lo strumento della satira – é decisamente fuori luogo":