video suggerito
video suggerito

Perseguita l’ex moglie mandandole a casa centinaia di pizze da pagare: stalker a processo

Un uomo di 46 anni di Calusco d’Adda, in provincia di Bergamo, è a processo per stalking: è accusato di aver perseguitato l’ex moglie inviandole a casa centinaia di pizze da pagare. Il 46enne è stato arrestato a maggio ed è tutt’ora in carcere: oltre alla pizza avrebbe perseguitato l’ex moglie in diversi modi, rendendole la vita impossibile. Per lui l’accusa ha chiesto tre anni di reclusione: la sentenza il 15 ottobre.
A cura di Redazione Milano
18 CONDIVISIONI
Immagine

Ha perseguitato per mesi l'ex moglie inviando a casa sua e dei suoi famigliari centinaia di pizze da pagare. Questo il singolare ma fastidioso metodo che un 46enne di Calusco d'Adda, nel Bergamasco, ha escogitato per tormentare la sua ex consorte, residente a Bergamo. L'uomo, arrestato lo scorso maggio e tutt'ora in carcere, è adesso a processo con l'accusa di stalking: il pubblico ministero ha chiesto una condanna a tre anni di reclusione e la sentenza è attesa per il prossimo 15 ottobre. A raccontare la singolare vicenda è il quotidiano "Il Giorno", che spiega come le persecuzioni del 46enne nei confronti dell'ex moglie comprendessero in realtà un'ampia gamma di vessazioni. Oltre all'invio di pizze non pagate (con alcune variazioni sul tema: torte e mazzi di fiori) ai domicili della donna e dei suoi parenti, che abitano in Calabria, il 46enne in più di un'occasione avrebbe gettato escrementi nel giardino di casa della donna, oppure inserito il suo numero di telefono e quello di altre parenti da parte dell'ex moglie in chat erotiche, con successive telefonate moleste da parte di chi cercava incontri hard. Nel corso del processo il 46enne è stato sottoposto a due diverse perizie psichiatriche che sono giunte a esiti opposti: per la difesa l'uomo è incapace di intendere e di volere, mentre secondo il consulente nominato dal giudice il 46enne è in grado di stare a processo. Il legale dell'imputato ha chiesto il minimo della pena per il suo assistito: tra pochi giorni si saprà come si concluderà la vicenda, almeno da un punto di vista giudiziario.

18 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views