Pendolaria 2017, la Brescia-Parma tra le ferrovie peggiori d’Italia
La ferrovia Brescia-Casalmaggiore-Parma è una delle ferrovie peggiori d'Italia. Questo emerge dalla Pendolaria 2017 di Legambiente, rapporto annuale che fotografa lo stato della mobilità italiana su ferro evidenziando soprattutto le situazioni più critiche per i circa tre milioni di pendolari che ogni giorno prendono il treno. Di questi solo 170mila possono beneficiare dei servizi ad alta velocità. Tra le dieci tratte più in difficoltà c'è anche la Brescia-Casalmaggiore-Parma che collega due regioni e due centri urbani importanti. La ferrovia è lunga 92 chilometri, che vengono percorsi a una velocità di appena 46 chilometri all'ora di media. Per percorrere l'intera tratta, i treni (trenta in totale, neppure uno all'ora) impiegano un'ora e cinquanta.
Da diversi anni, si legge nel rapporto Pendolaria "la linea ferroviaria versa in una condizione di abbandono e proprio nel corso dell’ultimo anno si sono verificati una serie di gravi guasti alla linea, che hanno messo a repentaglio la salute e la sicurezza di molti pendolari. Ed il problema e’ che su questa linea il materiale rotabile ha età media superiore ai 30 anni, al contrario di quanto sta accadendo su altri collegamenti lombardi ed emiliani dove il rinnovo del parco treni sta procedendo". I problemi sulla linea sono accentuati anche dalla chiusura al traffico del ponte tra Casalmaggiore e Parma, che ha provocato l'aumento di passeggeri sul treno Brescia- Parma. Per questo Legambiente ha chiesto l'istituzione di una navetta visto lo stato d'emergenza provocato dalla chiusura del ponte (che dovrebbe durare più di un anno).