Peia, operaia cade da un metro e mezzo d’altezza sbattendo la testa: ricoverata per trauma cranico
Ennesimo incidente sul lavoro in Lombardia dove, dall'inizio dell'anno, è già lungo l'elenco delle persone rimaste ferite mentre svolgevano il proprio mestiere. Nella mattina di oggi, venerdì 17 gennaio, a Peia, in provincia di Bergamo, una donna di 53 anni è caduta da un'altezza pari a circa un metro e mezzo mentre stava cercando di riporre un matassa di filo in uno scompartimento. La 53enne avrebbe perso l'equilibrio precipitando rovinosamente a terra e battendo violentemente la testa. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 con un'ambulanza, che l'hanno portata in codice giallo all'ospedale di Piario con un trauma cranico, oltre ai carabinieri di Clusone.
Alcuni dei molteplici incidenti registrati in appena due settimane
Non è un inizio di 2020 felice per gli operai. Solo ieri, ad Assago, alle porte di Milano, un uomo è precipitato nel vuoto mentre stava lavorando su una piattaforma. L'operaio è stato immediatamente soccorso da un'ambulanza che l'ha portato in codice rosso all'ospedale Humanitas di Rozzano. Le sue condizioni sarebbero ancora critiche. Due giorni fa, invece, tra Limbiate (Monza Brianza) e Ambivere (Bergamo), si sono registrati due ferimenti simili in due aziende diverse. A patirne le conseguenze sono stati un uomo di 39 anni, la cui mano è rimasta schiacciata sotto a un macchinario, e un altro di 51, anch'egli vittima di schiacciamento di un paio di dita della mano. Il 2 gennaio, invece, un altro operaio era stato trasportato in codice rosso all'ospedale San Gerardo di Monza dopo essere precipitato al suolo da un'altezza di cinque metri a Lainate (Milano) in un'azienda di materiali metallici. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo avrebbe perso l'equilibrio mentre sostava su una passerella rimanendo in balìa del vuoto.