Pavia, picchia la convivente con una pinza e la chiude in casa: la polizia arresta un 48enne
Un arresto per lesioni personali e sequestro di persona. La notizia arriva da Pavia, dove nella notte tra domenica 19 e lunedì 20 gennaio un uomo è finito in manette in seguito a una lite con la sua compagna, sfociata a quanto risulta in gravi violenze di natura fisica. L'uomo avrebbe infatti colpito più volte la convivente utilizzando una pinza da cucina e anche un coltello, causandole diverse ferite al volto e sulle braccia. Come si evince dai verbali della denuncia, parrebbe che l'uomo abbia anche minacciato di morte ripetutamente la sua compagna, che è riuscita in qualche modo ad allertare le forze dell'ordine prima che fosse troppo tardi. La comunicazione telefonica è stata interrotta, ma la polizia è riuscita comunque a individuare l'appartamento dove si stava consumando la violenza rintracciando le urla di dolore e disperazione della vittima.
L'arresto e le condizioni della vittima
I due agenti intervenuti nell'appartamento di viale Cremona hanno dovuto fare i conti con la follia dell'uomo violento, che ha opposto resistenza bloccando la porta d'ingresso con una scrivania e una bicicletta, così da non consentire la fuga alla compagna. Con notevole freddezza, dopo essere riusciti ad accedere alla casa i poliziotti hanno arrestato il 48enne, che adesso dovrà rispondere alle accuse di lesioni personali e sequestro di persona. Il tribunale ha già convalidato l'arresto dell'uomo, disponendo la custodia cautelare in carcere. La donna invece ha riportato diverse ferite lungo il corpo a causa delle violenze del compagno. I medici le hanno dato sette giorni di prognosi per i traumi riportati.