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Pavia, anziano di 80 anni muore annegato nel Ticino: forse un malore

Il cadavere di un uomo di circa 80 anni è stato ripescato nel fiume Ticino, nei pressi di Pavia. Il ritrovamento del corpo si deve a un turista, che l’ha notato mentre passeggiava. La morte potrebbe risalire a domenica: probabile che l’uomo abbia avuto un malore mentre nuotava e sia stato trascinato dalla corrente.
A cura di F.L.
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(Immagine di repertorio)
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Il cadavere di un uomo di 80 anni è stato recuperato lunedì mattina nel fiume Ticino, vicino a Pavia. A dare l'allarme un turista che stava passeggiando sulle rive del fiume nei pressi della "Casa sul fiume" di San Lanfranco. L'uomo ha visto un corpo trascinato dalla corrente e ha chiamato i soccorsi. Quando sono arrivati i carabinieri e i vigili del fuoco per l'ottantenne non c'era ormai più niente da fare. Il cadavere dell'anziano è stato recuperato: il magistrato di turno ne ha constatato il decesso disponendo l'autopsia, che verrà eseguita nei prossimi giorni e aiuterà a comprendere meglio i motivi della sua morte.

Al momento si escludono sia il suicidio sia l'omicidio. Molto probabilmente la vittima è stata tradita da un malore o dalla corrente mentre stava nuotando nel Ticino: un'ipotesi avvalorata dal fatto che l'uomo indossava solo gli slip e un paio di scarpette da bagno. Probabile dunque che la morte risalga addirittura a domenica, e che il corpo dell'uomo sia poi stato trascinato dalla corrente per ore. L'identificazione della vittima è ancora in corso: secondo le prime indiscrezioni, riportate dal "Corriere della sera", potrebbe trattarsi di un pensionato di 81 anni resiste a Carbonara Ticino, vicino a Pavia. Un'altra vittima della pericolosità del fiume.

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