Pavia, altri decessi dopo il vaccino antinfluenzale: morte due donne di 85 e 93 anni

Dopo gli undici casi di decesso avvenuti tra Como, Parma, Prato e Roma, sui quali si stanno effettuando gli accertamenti per stabilire eventuali collegamenti con il vaccino antinfluenzale Fluad, la Procura della Repubblica di Pavia ha disposto l'autopsia su due donne morte lo scorso fine settimana dopo essere state vaccinate contro l'influenza. Sarebbero una pensionata di 85 anni di Montù Beccaria, morta all'ospedale di Voghera, in provincia di Pavia, solo nove giorni dopo l'iniezione del vaccino, e una di 93 anni di Cecima, sempre a Pavia, deceduta all'ospedale di Varzi cinque giorni dopo la puntura. Anche se questa volta il vaccino iniettato non è il Fluad di Novartis, i due decessi hanno suscitato preoccupazione nel Pavese, dove sono in corso tutte le verifiche del caso: come ha dichiarato Gustavo Cioppa, il procuratore capo, sono infatti in corso accertamenti dopo gli allarmi, seguiti alle morti sospette delle persone sottoposte al vaccino contro l'influenza.

Per il momento nessuna correlazione tra i decessi e il vaccino

Nel frattempo anche l’Aifa procede con tutti gli esami necessari, ma, come già aveva fatto nei giorni precedenti, ha garantito che per il momento non vi è alcuna correlazione tra le morti e l’iniezione del farmaco, diversamente da quanto si era appreso in un primo momento. Ad ogni modo, anche Luca Pani, direttore generale dell’Aifa, ha garantito la sospensione dei lotti coinvolti, in particolare il 142701 e 143301, a scopo cautelativo. Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, è intervenuta nel merito della faccenda, rassicurando i cittadini: "Prima di scatenare un allarme dobbiamo avere tutte le evidenze degli esami, i primi test non stanno dando evidenze di una correlazione tra i decessi di questi giorni e i lotti di vaccino ritirati dall'Aifa".