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Pavia, 23enne spaccia nel garage del padre: arrestato dopo una colluttazione con la polizia

Un ragazzo di 23 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per spaccio dalla polizia a Pavia. Il giovane usava un box intestato al padre come base per la sua attività illecita: agenti della squadra mobile in borghese hanno documentato due compravendite, intervenendo poi per arrestare in flagranza di reato il 23enne. Prima dell’arresto il giovane ha provato a sottrarsi ai controlli, ma è stato bloccato dopo una rapida colluttazione.
A cura di Redazione Milano
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(immagine di repertorio)
(immagine di repertorio)

Un ragazzo di 23 anni, Matteo B., è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio. Gli agenti della squadra mobile di Pavia sono entrati in azione nel pomeriggio di ieri, lunedì 17 febbraio, dopo aver ricevuto una segnalazione secondo la quale il giovane, già noto alle forze dell'ordine, usava un garage intestato al padre in via Grossi come base per lo spaccio di droga. I poliziotti in borghese si sono appostati nei pressi del box e hanno assistito a due compravendite: la prima ad arrivare nei pressi del garage è stata una ragazza, poi fermata dagli agenti con una canna. In seguito a presentarsi in via Grossi è stato uno studente universitario: quando ha fatto per uscire è stato fermato da due poliziotti in borghese, ai quali ha consegnato la marijuana appena acquistata, una dose pari a 20 euro.

Prima dell'arresto il giovane ha cercato di eludere i controlli

Il pusher 23enne, prima di essere arrestato dagli agenti, ha ingaggiato una breve colluttazione con uno dei poliziotti, riportando anche lievi abrasioni al labbro e al naso. Nella sua abitazione i poliziotti hanno trovato quasi 100 grammi di marijuana custoditi in diversi barattoli, un bilancino di precisione e 410 euro in contanti, presunto provento dell'attività di spaccio. Il 23enne, anche in considerazione dei suoi precedenti specifici, è stato arrestato in flagrante e portato in una camera di sicurezza della questura, in attesa dell'udienza di convalida.

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