Pavia, 15enne picchiato da un bullo a scuola. La preside: “Non rischia di perdere la vista”
Buone notizie da Pavia, lo studente 15enne picchiato lunedì scorso 20 maggio da un bullo in una scuola "non rischia la vista". A raccontarlo a Fanpage.it la dirigente scolastica dell’istituto tecnico Cardano, Giancarla Gatti Comini, che ha smentito le prime ricostruzioni fatte dopo l’episodio. La preside ha chiarito: "I genitori del ragazzo mi hanno parlato di una lieve lesione all'occhio, ha ricevuto una prognosi di tre giorni, ma già da ieri voleva tornare a scuola". Resta tuttavia la gravità di quanto accaduto, un atto di bullismo che, secondo quanto appreso, sarebbe solo l'ultimo tra quelli ai quali è stato sottoposto il 15enne durante l'anno scolastico. Il fatto è accaduto lunedì mattina durante un cambio dell'ora, la lezione era appena cominciata, quando i ragazzi sono rientrati in aula dopo una discussione che si è accesa nei corridoi, scaturita per una partita di calcio. Durante il litigio lo studente ha avuto la peggio, sbattendo la testa contro un banco. La scena è avvenuta sotto gli occhi dell'insegnante di Italiano presente in classe, che ha chiamato i bidelli.
Bullo rischia la sospensione
Tuttavia un giovane che frequenta la stessa scuola del ragazzo ma in una classe diversa intervistato da Fanpage ha spiegato che: "Il prof. non ha detto niente, era da tempo che lo bullizzavano". Un brutto episodio che si è fortunatamente concluso, almeno per il momento, con il lieto fine: il ragazzo sta bene e presto tornerà a scuola. Nel frattempo la dirigente scolastica ha assicurato che intende prendere provvedimenti per l'autore del gesto, affinché si assuma le proprie responsabilità di quanto fatto e ne paghi le conseguenze. Il consiglio di classe nei prossimi giorni deciderà le misure da prendere nei confronti del ragazzo che ha aggredito il compagno, che sarà probabilmente raggiunto da un provvedimento disciplinare: "Rischia una sospensione, valuteremo di quanti giorni" ha concluso la preside.