Paura durante uno sgombero a Milano: donna minaccia di gettare il figlio dal terzo piano
Una minaccia tremenda pur di convincere la polizia a evitare uno sgombero: è quella fatta oggi da una donna di 27 anni, occupante abusiva di un appartamento Aler in via Giambellino 140, a Milano. Davanti agli agenti, chiamati dall'ispettore dell'ente regionale incaricato di eseguire lo sgombero, la 27enne non ha esitato a prendere in braccio il figlio di 5 anni minacciando di lanciarlo dal balcone al terzo piano dello stabile, lì dove si trovava l'alloggio occupato.
Il bambino, secondo quanto riporta il quotidiano La Repubblica, sarebbe rimasto sospeso nel vuoto, sul parapetto, per alcuni minuti. Poi, approfittando di un momento di distrazione della donna, i poliziotti sono riusciti a intervenire mettendo in salvo il bambino. Sia il piccolo sia la madre, di nazionalità romena, sono stati poi portati all'ospedale San Paolo a causa dello stato di choc.
L'episodio ricorda in maniera lampante come, nonostante ormai si parli solo delle imminenti elezioni, il problema dell'emergenza abitativa a Milano sia ancora radicalmente presente. Tutti i candidati hanno presentato le proprie ricette per affrontare il problema: sul tema sgomberi c'è chi è per la più totale fermezza, come Stefano Parisi, e chi invece si ripropone di valutare caso per caso, come Sala, Rizzo e Corrado.