Parrucche, occhiali e colla sulle mani: presa a Busto Arsizio una banda di rapinatori di bancomat
Sono stati arrestati in flagranza di reato, mentre tentavano di rapinare una banca di Busto Arsizio. Erano armati di taglierini e camuffati con parrucche e occhiali da sole. Si erano applicati uno stato di colla attack sui palmi delle mani per non lasciare impronte senza usare i guanti di lattice che avrebbero suscitato sospetti. Gli agenti della squadra mobile di Milano e i poliziotti del commissariato bustocco hanno colto sul fatto e bloccato una banda di rapinatori. Si tratta di quattro uomini di Palermo, dai 35 ai 47 anni, già noti alle forze dell’ordine perché riconducibili ad un gruppo di rapinatori meridionali "trasfertisti". Uno di loro, G.A., 43 anni, è considerato il personaggio di spicco, responsabile di tenere le fila del gruppo. L’arresto è avvenuto attorno a mezzogiorno di ieri, martedì 8 ottobre, nei pressi della Ubi Banca di Corso Italia 54.
Presa una banda di rapinatori di banche: usavano parrucche e colla attack sulle mani
Due agenti in borghese hanno aspettato i rapinatori all’ingresso della banca, fingendo di ritirare dei soldi dallo sportello del bancomat. Quando uno dei malviventi è entrato, lo hanno bloccato e trascinato fuori. Altri due rapinatori sono stati fermati all’esterno dell’edificio, mentre il quarto complice ha tentato inutilmente la fuga. La polizia teneva già il gruppo sotto controllo da diverse settimane, in quanto sospettato di aver commesso altre rapine sul territorio milanese.
La polizia li teneva d'occhio da diverse settimane
Durante l’attività di monitoraggio, gli agenti hanno scoperto che la banda faceva tappa davanti a diverse banche, presumibilmente alla ricerca dell’obiettivo adatto. Secondo quanto ricostruito dal direttore della banca, l’obiettivo del gruppo era la cassa principale: se il colpo fosse stato messo a segno, il bottino sarebbe stato superiore a 100mila euro. Sono tuttora in corso indagini della squadra mobile per capire se la banda si sia resa responsabile di passate rapine ad altre banche del territorio.