Parco Sempione: eventi e curiosità sul polmone verde di Milano
Il parco Sempione è uno dei parchi verdi e pubblici di Milano, dallo stile romantico e ricco di eventi in programma. Luogo ideale per fare pic nic o per andare a correre occupando una superficie di oltre 386mila metri quadrati, è stato realizzato alla fine dell'Ottocento e da allora è considerato luogo di ritrovo di cittadini e turisti in cerca di un angolo di pace tra il traffico e il trambusto del centro storico. È completamente videosorvegliato e cintato. Ecco tutte le informazioni necessarie su come raggiungere, cosa vedere e cosa fare in una delle zone simbolo della città all'ombra della Madonnina.
Come arrivare | Cosa vedere | Cosa fare | Storia
Come arrivare al Parco Sempione
Il Parco si trova in piazza Sempione a Milano, nei pressi di corso Sempione, da cui deriva il nome e cioè il monumentale asse stradale realizzato in età napoleonica sul tracciato della storica via del Seprio, con la nuova porta Sempione erede dell'antica porta Giovia. Arrivarci è facile. Se si è con i mezzi pubblici, basta prendere la linea 2 (Verde) della metropolitana e scendere alla fermata "Lanza" o la linea 1 (Rossa) e scendere a "Cadorna". Entrambe le fermate distano circa 200 metri da uno degli ingressi del parco e per raggiungerlo vi basterà, una volta saliti in superficie, raggiungere il Castello Sforzesco. In alternativa, potete scegliere il tram, con le linee 1-2-4-12-14-19-27, o il bus, con le linee 43-57-61-70-94.
Trovandosi in pieno centro città, il consiglio è di non arrivare al Parco in macchina, soprattutto per le difficoltà legate al parcheggio. Le coordinate geografiche per il Gps e per tutti gli appassionati di Pokemon Go sono le seguenti: longitudine 9.177224, latitudine 45.472098. Vi ricordiamo che il sito resta aperto secondo i seguenti orari: da ottobre ad aprile dalle 06:30 alle 21:00, a maggio dalle 06a.30 alle 22:00 e da giugno a settembre dalle o6:30 alle 23:30.
Cosa vedere: dalla Torre Branca al Castello Sforzesco
All'interno del Parco Sempione è possibile ammirare alcune delle strutture architettoniche e dei musei più famosi di Milano. Eccone l'elenco di seguito:
- Torre Branca: situata nel cuore del Parco Sempione, la Torre Branca, da molti definiti una Torre Eiffel in miniatura e made in Italy, è visitabile durante tutti i mesi dell'anno, ad eccezione delle giornate di maltempo e vento forte, in cui resta chiusa al pubblico. A ridosso c'è anche Just Cavalli, tra i locali e ristoranti più in voga del momento, a firma dello stilista toscano Roberto cavalli;
- Castello Sforzesco: tra i simboli indiscussi di Milano, è anche uno dei castelli più grandi d'Europa, con i suoi cortili, le difese, le torri e le merlate, che sovrastano il Parco Sempione. Al suo interno, è possibile trovare e visitare la pinacoteca, il museo egizio, il museo Pietà Rondanini-Michelangelo, la biblioteca d'Arte e numerose mostre temporanee;
- Arena Civica Gianni Brera: situata all'interno del Parco Sempione, è un impianto sportivo polifunzionale inaugurato nel 1807, ancora oggi uno dei più notevoli monumenti della città. Dal 2000 è sede delle gare interne del Brera Calcio, club di calcio cittadino, che milita in Eccellenza. Il perimetro esterno della struttura è preso da assalto da runner professionisti o semplici atleti che si mantengono in forma correndo;
- Palazzo della Triennale: conosciuto anche come Palazzo dell'Arte, ospita l'omonima istituzione che produce mostre, convegni ed eventi di arte, design, architettura, moda, cinema, comunicazione e società. Dal 2007 è sede del Triennale Design Museum, un museo che cambia, attento alla storia e all'intero sistema del design e dal 2011 anche del Teatro dell'Arte;
- Arco della Pace: si tratta di un arco trionfale di stile neoclassico situato all'inizio di corso Sempione, all'estremità dell'omonimo Parco. Dedicato alla pace tra le nazioni europee raggiunta nel 1815 con il congresso di Vienna, fu inaugurato il 10 settembre 1838 con una cerimonia presieduta dall'appena incoronato imperatore Ferdinando I d'Austria;
- Acquario civico: situato tra l'Arena Civica e il Castello Sforzesco, è il terzo acquario più grande d'Europa. Ad oggi, a chiunque decida di visitarlo offre una dettagliata visione degli ambienti acquatici d'acqua dolce e marini italiani.
Cosa fare al Parco Sempione: gli eventi in programma
Sono tantissime le attività che si possono fare al Parco Sempione. Prima di tutto, ci sono due percorsi didattici organizzati dalle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) che guidano alla scoperta di 50 specie arboree etichettate e illustrate in una piccola guida gratuita (per prenotazione delle visite guidate tel. 02.88464456). Per chi voglia mantenersi in forma, è possibile correre e fare jogging lungo i sentieri sterrati del parco, giocare a basket o pallavolo nei campi dedicati e andare in bicicletta a velocità limitata. E' disponibile anche un'area dedicata ai bambini, che include castello, molle e altalene, e un'altra riservata ai cani. Presso l'Arena Gianni Brera sono in programma una serie di concerti, durante tutto l'anno e in particolare durante l'estate. E ancora, mostre, eventi sportivi e aperitivi presso uno dei sei tra bar e chioschi che sono disseminati da un angolo all'altro del Parco.
Breve storia del Parco Sempione
Il Parco Sempione fu realizzato a fine Ottocento sull'area già occupata dalla Piazza d'armi, durante l'egemonia degli Sforza. Sorgeva in una zona dove si trovava un bosco costituito prevalentemente da querce e castagneti e abitato anche da animali esotici introdotti dall'uomo. Il progetto fu dell'architetto Emilio Alemagna e prevedeva viali percorribili da carrozze, un laghetto e un belvedere dove attualmente sorge la Biblioteca del Parco Sempione, secondo il modello romantico dei parchi all'inglese.
Parco Sempione di Elio e le storie tese
Diventato simbolo di Milano in tutto il mondo, a questo è dedicato anche l'omonimo brano musicale scritto dal gruppo Elio e le Storie Tese e pubblicato come singolo nel 2008. Il video, che proponiamo qui sopra, è a tratti una parodia di The Ring. La canzone presenta una situazione leggera, in cui il protagonista è infastidito da un (pessimo) suonatore di bongo. Ciononostante la canzone denuncia l'abbattimento di Bosco di Gioia, un'area verde a circa 3 km da Parco Sempione che rappresentava un'altra area verde della metropoli lombarda. Nonostante le 10.000 firme raccolte e lo sciopero della fame di Rocco Tanica (componente storico del gruppo di Elio e le storie tese), il parco venne abbattuto e al suo posto costruiti gli edifici della Regione Lombardia. La canzone, infatti, si chiude così:
« Sedicimila firme
niente cibo per Rocco Tanica
ma quel bosco l'hanno rasato
mentre la gente era via per il ponteSe ne sono sbattuti il cazzo
ora tirano su un palazzo
han distrutto il bosco di Gioia
questi grandissimi figli di troia! »