Palazzo Lombardia, imprenditrici pugliesi accolte dalla scritta “Terun”

La parola "Terun", scritta in verde "leghista", ha accolto alcune imprenditrici pugliesi che la scorsa settimana hanno partecipato a un convegno a Palazzo Lombardia. Inequivocabile il significato e le destinatarie del termine: la parola, composta con alcune lettere semovibili disposte lungo una parete, si trovava in una stanza vicina all'auditorium di Palazzo Lombardia, dove era in programma un incontro sulle imprese femminili.
A denunciare la scoperta è stata la consigliera di Parità della Regione Puglia, Serenella Molendini, che ha poi pubblicato la foto sul gruppo Facebook dedicato agli "Stati regionali delle donne Puglia": "Sono a Milano nell'auditorium della Regione Lombardia per l'incontro sulle imprese femminili. Un incontro molto boicottato…Questa mattina nella sala adiacente abbiamo trovato questa scritta", ha scritto Molendini venerdì mattina.
Palazzo Lombardia, imprenditrici pugliesi accolte dalla scritta "Terun"
Non si sa ancora se si tratti di uno scherzo di cattivo gusto di qualche dipendente di Palazzo Lombardia, anche se proprio il luogo in cui è avvenuto – la sede istituzionale della Regione – ha suscitato molti commenti di protesta tra le partecipanti al convegno. "Pubblicamente abbiamo già detto che non faremo mai più altre iniziative in Regione Lombardia", ha scritto Molendini, che ha poi aggiunto di aver ricevuto il sostegno anche da parte di alcune partecipanti lombarde: "Isa Maggi – la fondatrice dello Sportello donna lombardo – insieme con tutte noi ha contestato tale avvenimento e pubblicamente ha detto che mai più si terrà un incontro degli stati generali in Regione Lombardia". Ma Molendini ha annunciato anche di voler portare avanti una protesta più formale nei confronti del governatore Roberto Maroni: "Invieremo una lettera di protesta al presidente della Regione Lombardia per esprimere tutto il nostro sdegno per quello che è successo".