Padre accoltella il figlio tossicodipendente: lo minacciava per avere soldi per alcol e droga
Si è conclusa con entrambi denunciati con accuse diverse la vicenda di uomo che ha accoltellato il proprio figlio a Pantigliate, nel Milanese. L'uomo lo avrebbe accoltellato perché l'altro, alcolista tossicodipendente, non esitava a minacciarlo abitualmente per farsi consegnare dei soldi con cui comprarsi droga e alcol. Il ferito non è però in pericolo di vita: portato all'ospedale Niguarda di Milano, per i medici sarebbe stato ferito soltanto di striscio.
La vicenda è avvenuta poco dopo le 16 di domenica pomeriggio a Pantigliate, nelle periferia orientale della Città Metropolitana di Milano. I carabinieri della vicina stazione di Peschiera Borromeo sono intervenuti, assieme al personale del 118, per l'aggressione avvenuta in un appartamento, dove un anziano aveva accoltellato un uomo di 46 anni: dagli accertamenti di rito, è emerso che quest'ultimo era il figlio quarantaseienne dell'anziano, che veniva vessato da tempo proprio dal figlio che, tossicodipendente ed alcolista, lo minacciava di continuo per farsi consegnare dei soldi per comprare alcol e droga.
L'uomo, esasperato, ha così sferrato un fendente con un coltello verso il figlio al termine nell'ennesimo litigio, ferendolo però di striscio. Il 46enne è stato così portato con l'elisoccorso al Niguarda, ma non è in pericolo di vita seppur in gravi condizioni. Fermato invece il padre, autore dell'aggressione con il coltello. Entrambi però sono stati denunciati al termine delle formalità di rito dalle forze dell'ordine: il genitore deve infatti rispondere di lesioni gravi, mentre il figlio è accusato di estorsione e maltrattamenti in famiglia.