Ospedale Alzano, Gallera: “La convocazione della procura è un atto dovuto, non sono preoccupato”
L'assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera è stato ascoltato in procura, a Bergamo, dopo la convocazione arrivata ieri, mercoledì 27 maggio, in quanto persona informata sui fatti nell'inchiesta aperta per epidemia colposa sull'ospedale di Alzano Lombardo. In procinto di entrare, verso le 17, come riporta l'Eco di Bergamo, l'assessore ha commentato la convocazione come "un atto dovuto. La magistratura sta approfondendo e noi siamo informati sui fatti. Non sono preoccupato", ha assicurato. Gallera deve cercare di chiarire i dubbi circa la gestione dell'ospedale di Alzano.
Il vicesindaco di Valbondione: Chiedo le dimissioni di Gallera
Ad aspettarlo, fuori dalla procura, c'era il vicesindaco di Valbondione, paese della Bergamasca, Walter Semperboni. "Sono qui perché chiedo le sue dimissioni", ha tuonato il secondo cittadino di Valbondione, aggiungendo che Gallera "non ha mai risposto alle mie domande". Sicuramente l'assessore ha dovuto rispondere a quelle del pool di pubblici ministeri coordinato dal procuratore Maria Cristina Rota per tentare di chiarire i dubbi sulla riapertura del pronto soccorso del nosocomio di Alzano Lombardo dopo la scoperta dei primi pazienti positivi Covid e sulla gestione degli ospiti delle Rsa della Bergamasca. Nei prossimi giorni sarà sentito anche il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, convocato a sua volta dalla procura, in quanto anch'egli persona informata sui fatti, specialmente per quanto concerne la questione della mancata creazione della zona rossa tra Nembro e Alzano. Già ascoltato, invece, nei giorni scorsi, il direttore generale del Welfare Luigi Cajazzo.
Convocato anche il presidente di Confindustria Lombardia
Nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì 28 maggio, attraverso la guardia di finanza, la procura di Bergamo ha convocato anche il presidente di Confindustria Lombardia, Marco Bonometti, in quanto persona informata sui fatti. Bonometti fisserà nelle prossime ore l'incontro con i pubblici ministeri di Bergamo per rispondere alle loro domande relative alla medesima inchiesta per cui sono stati ascoltati Cajazzo e Gallera, e per cui sarà sentito anche Fontana.