Organizza finti casting per modelle, poi le violenta: in manette 43enne
Diceva in giro di essere il titolare di un'agenzia di modelle, ma in realtà era solo una scusa per conquistarsi la fiducia di giovani ragazze e poi portarle in luoghi appartati per violentarle. Con questa accusa, riferita per il momento a due episodi, è finito in manette un uomo di 43 anni, arrestato dalla polizia di Stato di Monza.
Due i casi di violenza finora denunciati
Le indagini nei confronti dell'uomo erano partite nel novembre 2014, dopo che una modella aveva denunciato uno stupro a Sesto San Giovanni, comune a nord di Milano. La dinamica della violenza era simile a quella denunciata da un'altra donna, sempre a Sesto. Da queste analogie gli investigatori sono risaliti al 43enne, che secondo quanto ricostruito dalle indagini adescava le donne spacciandosi per agente e poi, una volta carpita la loro fiducia, anziché portarle nella fantomatica agenzia per far firmare loro un contratto le conduceva in luoghi appartati dove le violentava. Adesso il 43enne, che era stato già individuato come responsabile nel primo caso di stupro denunciato ma si era poi reso irreperibile, si trova in carcere su ordine della procura di Monza.