Operazione ‘Pettirosso’, denunciate otto persone: in valigia nascondevano mille uccellini

Cardellini, strillozzi, pispole, volutlini, tottovilli, ballerini, fanelli e lucherini. Oltre 1.100 esemplari di uccellini morti (e pronti ad essere venduti e cucinati) erano nascosti nei bagagli di alcuni passeggeri di un volo proveniente dalla Romania e atterrato all'aeroporto di Orio al Serio, Bergamo. I piccoli volatili, cacciati nell'Est Europa, erano stati sistemati all'interno di alcune valigie imbarcate nella stiva e refrigerati con delle placche di ghiaccio, così da conservare meglio la carne. Otto cittadini italiani, residenti nelle province di Bergamo e Vicenza, sono stati denunciati e ora dovranno rispondere dell'accusa di detenzione di specie particolarmente protette. L'operazione è stata condotta dai carabinieri forestale del SOARDA (Sezione Operativa Antibracconaggio e Reati in Danno degli Animali) e svolta in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e Monopoli e con la locale Compagnia della Guardia di Finanza.

L'operazione ‘Pettirosso' dei carabinieri

I carabinieri del SOARDA, si legge nel comunicato diffuso dai carabinieri, sono impegnati in questi giorni nelle valli bresciane insieme ai reparti del  Gruppo Carabinieri Forestale di Brescia nell’”Operazione Pettirosso” a tutela del passo di avifauna migratoria proveniente dal centro e nord Europa e contro il bracconaggio a questo tipo di fauna selvatica.