Omicidio Marilena Rosa Re, confessa l’ex vicino: “Ho gettato la testa in un cassonetto”
Avrebbe confessato l'omicidio Vito Clericò, l'ex vicino di casa di Marilena Rosa Re, la promoter 58enne trovata decapitata a Garbagnate Milanese. Era stato lo stesso Vito a indicare agli investigatori il punto del suo orto dove scavare e dove poter ritrovare il cadavere della donna. A circa una settimana di distanza dal rinvenimento della salma, avrebbe confessato di aver ucciso Marilena Re da solo e per mezzo di alcuni utensili. Poi l'avrebbe decapitata e avrebbe gettato la sua testa in un cassonetto dei rifiuti.
L'ex vicino di casa confessa: "L'ho decapitata e ho gettato la testa in un cassonetto"
L'ex vicino di casa non avrebbe però ancora chiarito il movente dell'omicidio della donna. Fino a ieri aveva sempre ammesso di aver nascosto nel suo orto la salma, ma aveva sempre parlato di altre persone coinvolte nel delitto. I carabinieri del Ris di Parma stanno cercando indizi all'interno della villa del reo confesso a Garbagnate, per cercare elementi utili a confermare o a smentire la sua ultima versione dei fatti.
Secondo l'avvocato dell'ex vicino di casa, Daniela D'Emilio, il suo assistitio "ha reso una nuova versione dei fatti, ancora diversa rispetto a quelle precedenti. Ora dobbiamo attendere l'esito degli accertamenti del Ris". "Non ha chiarito – conferma l'avvocato – le modalità con cui la donna sarebbe stata uccisa, la sua versione è ancora lacunosa. La svolta è arrivata quando il sangue è stato trovato sui suoi pantaloni, e lui ha rivelato dove si trovava il corpo. Quindi attendiamo questi esiti". Avrebbe raccontato di aver buttato la testa della donna in un cassonetto dei rifiuti, ma "non ricordava bene in quale. Dice di averla uccisa con armi che aveva nell'orto, ma che poi le avrebbe anche queste abbandonate davanti al cassonetto dei rifiuti", spiega ancora la legale di Clericò.
Vito Clericò, 65 anni, è stato fermato circa dieci giorni fa proprio perché indiziato di essere il responsabile dell'omicidio e dell'occultamento del cadavere di Marilena Rosa Re.