Olimpiadi Milano-Cortina 2026: le medaglie saranno fatte con materiali elettronici
Le medaglie olimpiche per Milano-Cortina 2026 potrebbero essere realizzate con materiale di riciclo proveniente da rifiuti elettrici ed elettronici. La mozione presentata dal Movimento Cinque Stelle con primo firmatario Massimo De Rosa, è stata approvata quest'oggi dal consiglio regionale della Lombardia e ha l'obiettivo di sensibilizzare la comunità sociale e civile ad essere più attenta all'ambiente e alla corretta gestione dei rifiuti. Si tratta di un'iniziativa che si ispira a quella già realizzata per le prossime Olimpiadi di Tokyo dove in due anni sono state recuperate quasi 80 mila tonnellate di scarti (vecchie macchine fotografiche, telefonini, laptop e altri dispositivi) dalla cui demolizione sono stati ottenuti i metalli per creare le medaglie.
Coinvolti nell'iniziativa i detenuti del carcere di Bollate
Inoltre, grazie ad un emendamento del leghista Antonio Rossi, sottosegretario ai grandi eventi sportivi, saranno coinvolti i detenuti del carcere di Bollate, già impegnati in progetti di riciclo di apparecchiature elettroniche con Regione Lombardia. "La Regione – ha spiegato Rossi – non ha una competenza diretta su questa scelta ma ci faremo carico di proporre questa idea al comitato organizzatore e favorirne l'attuazione suggerendo anche l'utilizzo a tal fine dell'impianto di trattamento dei rifiuti elettrici ed elettronici realizzato nel carcere di Bollate". "Il progetto – ha detto De Rosa – offrirebbe ai cittadini l'opportunità di svolgere un ruolo attivo nella preparazione dei giochi contribuendo a promuovere un'economia più green".