Offanengo, il nuovo parroco contro i fedeli durante la predica: “La gente qui è taccagna”
Un parroco che si lamenta della poca generosità dei fedeli. È successo a Offanengo, in provincia di Cremona, dove durante la messa i frequentatori della chiesa sono stati apostrofati come taccagni e avari da don Gian Battista Strada, arrivato da poco alla guida dell'Unità pastorale che unisce le parrocchie di Offanengo a quelle di Ricengo e Bottaino. Le considerazioni del prete sono state pronunciate dal pulpito nel corso dell'omelia, durante la celebrazione eucaristica. Parole che hanno suscitato malumori e perplessità tra i fedeli presenti in chiesa.
L'invito alla carità
Secondo don Gian Battista Strada durante le messe celebrate a Offanengo vengono raccolte troppe poche donazioni. "Ho constatato – ha detto il prete dall'altare – che la gente di Offanengo non è molto generosa con le offerte che si raccolgono durante le messe". Una frase pronunciata con il sorriso sulle labbra, ma tramite parole forti che lasciano poco spazio alle interpretazioni. È chiaro che don Gian Battista si aspetta molto di più dai suoi parrocchiani, che sono stati invitati a compiere gesti di carità più riconoscibili e generosi.
L'arrivo di don Gian Battista
Il parroco di Offanengo era stato accolto meno di un mese fa dalla comunità del piccolo comune in provincia di Cremona. Per il suo insediamento, il 10 novembre, era stato organizzato un concerto di pianoforte presso la chiesa di S. Rocco, con musiche classiche e di Ennio Morricone. Ma tra i fedeli e il nuovo parroco non sembra essersi instaurato un rapporto idilliaco, considerando le recenti dichiarazioni in merito alla poca generosità da parte dei cittadini di Offanengo.