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Novate Milanese, vandalizzata la sedia rossa in ricordo delle vittime di femminicidio

La sedia rossa simbolo della lotta alla violenza sulle donne è stata vandalizzata nel piccolo comune di Novate Milanese: era stata installata lo scorso novembre proprio in occasione della giornata mondiale che vuole ricordare le vittime di femminicidio. “Un gesto incommentabile”, le parole del sindaco del comune alle porte di Milano.
A cura di Chiara Ammendola
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La sedia rossa vandalizzata a Novate Milanese
La sedia rossa vandalizzata a Novate Milanese

Un gesto incommentabile, lo ha definito così Daniela Maldini sindaco di Novate Milanese. Il riferimento è all'atto vandalico nei confronti della sedia rossa installata in piazza Pertini nel comune alle porte di Milano, in occasione della Giornata contro la violenza delle donne lo scorso novembre. Come comunicato sulla pagina Facebook del comune di Novate sconosciuti hanno preso d'assalto la sedia distruggendola: "Un gesto incommentabile che ha colpito un simbolo che incarna i valori di rifiuto della violenza che dovrebbero appartenere a tutta la comunità", le parole del primo cittadino di Novate Milanese, Daniela Maldini. 

La panchina è stata riparata e ricollocata al suo posto

La sedia, come confermato dalla stessa amministrazione comunale è stata immediatamente riparata e ricollocata nella sua sede: "Una celerità che rappresenta la miglior risposta di tutti i novatesi all'ignoranza di chi ha commesso un gesto inqualificabile", il commento del sindaco. Quella delle sedie è un'iniziativa che ha accolto il parere favorevole di molti e che in numerosi altri comuni ha visto la presenza di sedie rosse anche in ricordo di vittime di femminicidio, come a Napoli dove è stata installata una panchina in ricordo di Tiziana Cantone, suicidatasi il 13 settembre 2016 a Mugnano di Napoli dopo che alcuni suoi video privati erano finiti in Rete. Anche in questo caso sconosciuti hanno vandalizzato la panchina inaugurata il 26 novembre scorso alla presenza della madre di Tiziana.

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