Non sopporta più il cane e lo getta dal balcone, uccidendolo: “Sporcava troppo”
Non sopportava più i suoi gemiti, continuava a piangere e sporcava troppo: per questo una donna residente ad Abbiategrasso, in provincia di Milano, ha gettato il cucciolo di cane che aveva da poco adottato dal balcone del suo appartamento, uccidendo l'animale. Ne dà notizia l'Oipa, l’Organizzazione internazionale protezione animali di Milano, intervenuta dopo la segnalazione di alcuni condomini, che hanno trovato il corpo del cagnolino nel cortile interno. "Le guardie zoofile hanno raccolto la deposizione del testimone e identificato la donna, che vive in quello stabile, e che poche ore prima aveva detto all'uomo di aver gettato il cucciolo dal balcone perché faceva i bisogni in casa e piangeva. La donna, con evidenti problemi comportamentali e con un passato segnato da problematiche familiari e sociali, ha confermato l'uccisione e lo smaltimento del corpo nei cassonetti di raccolta rifiuti del condominio. Le guardie zoofile hanno inoltrato una denuncia per uccisione di animale (articolo 544 bis del Codice penale) e per smaltimento irregolare di carcassa. Stanno inoltre svolgendo indagini per appurare la provenienza del cucciolo", si legge sul sito dell'associazione.
Episodi ricorrenti nonostante le sanzioni
Il codice penale punisce con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3mila a 15mila euro, chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche ecologiche. Stessa sorte si applica a chiunque somministri agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. Eppure gli episodi simili a quanto avvenuto ad Abbiategrasso sono fin troppo frequenti. L'anno scorso a Salerno un ragazzo di 18 anni aveva gettato nell'immondizia un sacchetto contenente un cucciolo di meticcio tentando di ucciderlo, fortunatamente senza riuscirci. Non era andata altrettanto bene, invece, a un cane di Vibo Valentia, in Calabria: la famiglia che l'aveva adottato, infastidita dall'animale, ha deciso di ucciderlo con un fucile.
