Non ci sono vigili e il sindaco fa le multe. Succede a Cassinetta di Lugagnano

Cassinetta di Lugagnano, comune di poco meno di 2000 abitanti nell'area metropolitana di Milano, non ha più neanche un vigile urbano. L'ultimo se ne è andato dopo aver ottenuto un trasferimento interno. Così il primo cittadino Michele Bona, eletto con una lista civica lo scorgo giugno, si è improvvisato agente di polizia municipale cominciando a multare le infrazioni stradali dei propri concittadini. La decisione di improvvisarsi vigile, Bona l'ha presa dopo che ha presentato, senza risultati, la domanda per avere nuovo personale. Uno stop amministrativo dovuto alla procedura di ricollocazione degli agenti della polizia dell'ex Provincia di Milano.
"Purtroppo nessun funzionario dell’ex Provincia ha chiesto di venire a Cassinetta. – ha raccontato Bona a il Giorno – Così, anche se disponiamo delle risorse necessarie, non possiamo assumere. È stato lanciato un bando attraverso il portale del Comune e diverse persone ci hanno già mandato il proprio curriculum ma, ad oggi, abbiamo le mani legate".

Il sindaco di Cassinetta ha poi spiegato come la sua iniziativa sia perfettamente legale:
In casi particolari un primo cittadino può assumere la carica di ufficiale di Polizia giudiziaria. Almeno due volte la settimana sarò presente con l’auto dei vigli urbani per presidiare la zona a traffico pedonale e per controllare che gli indisciplinati non parcheggino dove non è consentito. Ovviamente in caso di incidenti mi dovrò appoggiare ai comandi di polizia del territorio per tutti i rilevamenti ma finché si tratta dei divieti di sosta ci posso pensare da solo.