No Expo, la foto della black bloc col Rolex. Ma è vero o è una patacca?
Questa è la seconda foto scattata a Milano, durante i violenti scontri di una parte del corteo No Expo con la polizia che suscita clamore. La prima era quella della foto-ricordo davanti alle auto bruciate, questa invece, pubblicata dal quotidiano Libero ritrae una manifestante, coperta da capo a piedi con indumenti neri, che scrive su una vetrina di banca. L'ingrandimento dell'immagine evidenzia al polso della giovane un orologio dorato, un modello del tutto simile a certi costosi Rolex, sicuramente non certo un orologio "di lotta", un cinese nonché economico Casio, tanto per dire.
L'immagine è destinata inevitabilmente a dividere l'opinione pubblica: è davvero una manifestante col Rolex, una che sposa in pieno il profilo "Sabato in barca a vela, Lunedì al Leoncavallo" cantato dagli Afterhours (‘Sui giovani d'oggi ci scatarro…") , è una infitrata della polizia (non sarebbe né la prima né l'ultima volta ma a questo punto da qui alle scie chimiche il passo è breve) oppure, semplicemente è un orologio-patacca di quelli che costano 10 euro, del tutto simili (da lontano, ovviamente) agli orologi-gioiello ma in realtà paccottiglia venduta a poche lire sulle bancarelle?