Niente più cene a base di insetti, l’Asl sequestra tutto
Non è passata nemmeno una settimana dalla apertura della “Sidreria”, l’ultimo locale sorto in via Corelli a Milano, che aveva fatto parlare di sé fin da subito, e anche tanto. Il motivo? Sicuramente il menù, tutto a base di insetti. Si, proprio così: il menù del locale, dal nome “Crunch”, per la modica cifra di 30 euro, offriva infatti a tutti i “coraggiosi” o semplicemente agli amanti di questo cibo sicuramente non convenzionale, pietanze di ogni tipo, dal budino al cioccolato con menta e scorpioni, le polpettine di riso nero e vermi, la focaccia con provola e grilli, l’insalata di mele e insetti misti o, infine, il risotto con sidro montanaro, salsiccia e vespe. Inoltre, per i più temerari e per coloro che proprio non ne riuscivano a fare a meno, il locale permetteva anche l’acquisto di alcuni ingredienti, per poter replicare l’esperienza a casa.
Purtroppo però, chi non ha ancora avuto la fortuna di assaggiare i piatti o chi pensava già di ritornarci presto, dovrà aspettare: poco dopo l’apertura, difatti, è arrivato un controllo del servizio sanitario, durante il quale i medici veterinari dell’Asl di Milano hanno sequestrato ben 50 chili di insetti, pronti da servire sui tavoli e da mangiare. Il sequestro, di tipo sanitario, servirà ad accertare e documentare la provenienza degli animali, secondo quanto previsto dalla legge, che ne stabilisce poi un eventuale sequestro penale nel caso in cui la provenienza risulti al di fuori della Comunità Europea. La Sidreria ha comunque subito dichiarato che gli insetti del “Crunch” sono stati acquistati su Internet, e provengono da un allevamento del Nord Italia, ma la Asl dovrà ora verificare.