Nessuno sconto di pena per il nonno pedofilo: abusò delle nipoti e altre tre bambine
Nessuno sconto di pena per il nonno pedofilo, condannato per aver abusato di cinque bambine nell'arco di quattro anni, dal 2012 al 2016. A deciderlo la corte d'Appello di Brescia, che di fronte alle richieste degli avvocati difensori del 71enne di Roncadelle, ha deciso di confermare la condanna a sei anni e otto mesi inflitta in primo grado dal gup, al termine del processo con rito abbreviato. La richiesta dell'accusa era di dieci anni di reclusione.
Pena immutata dunque per gli abusi subiti dalle giovanissime vittime dell'uomo – che ora hanno tra i 9 e 12 anni – arrestato nell'aprile del 2016. Le vittime sono due nipoti naturali, la nipote della compagna dell'anziano, una vicina di casa e un'altra piccola familiare acquisita che frequentava la sua abitazione. Secondo quanto testimoniato in sede protetta dalle minori, l'uomo le spogliava e toccava nelle parti intime, intimando poi loro di mantenere il segreto.
La vicenda – secondo quanto riportato da il Giorno che ricostruisce la vicenda giudiziaria – è venuta alla luce dopo che nella Pasqua dello scorso anno, la mamma di una delle bimbe, insospettita da alcuni comportamenti della figlia, era riuscita a farla aprire e a confessare gli abusi. I legali dell'anziano avevano chiesto una perizia psichiatrica sull'anziano, per valutare la sua lucidità al momento dei fatti, richiesta che è stata respinta.