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Nerviano, 35enne trovato davanti al cimitero: domani l’autopsia per capire com’è morto

Inizialmente gli investigatori avevano pensato a un suicidio da avvelenamento, ma poi un dettaglio ha riaperto il caso: sul corpo dell’uomo è stato trovato un piccolo foro compatibile con un proiettile o anche con un corpo contundente.
A cura di Enrico Tata
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Il 31 dicembre scorso il corpo di uomo di 35 anni di Legnano, ma nato a Bronte, in Sicilia, è stato trovato a pochi passi dall'ingresso del cimitero di Nerviano, Milano. Secondo le prime ricostruzioni degli investigatori, l'uomo si sarebbe tolto la vita ingerendo una massiccia dose di medicinali. La sua macchina è stata trovata parcheggiata poco lontana dal cimitero. L'ipotesi del suicidio da avvelenamento era ritenuta plausibile anche perché  il 35enne era seriamente malato e aveva tentato diverse volte di togliersi la vita. Nei giorni seguenti al ritrovamento del corpo, un dettaglio ha riaperto il caso: sul corpo dell'uomo è stato trovato un piccolo foro compatibile con un proiettile o anche con un corpo contundente.

Per fare chiarezza sulla morte di Mauro C. bisognerà aspettare i risultati dell'autopsia che, inizialmente in programma per oggi, si svolgerà domani.  L'inchiesta sulla morte del 35enne è coordinata dal magistrato Alberto Nobili. Sono già stati ascoltati conoscenti, amici e parenti della vittima.

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