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Neonato affidato a una baby sitter muore soffocato a Milano: indagano i carabinieri

Dramma a Milano: un neonato di un mese e mezzo è morto nel primo pomeriggio in un appartamento in largo Gelsomini, al quartiere Lorenteggio. A chiamare i soccorsi sarebbe stata la baby sitter a cui il piccolo e il suo gemellino erano stati affidati. Il piccolo sarebbe morto soffocato a causa di un rigurgito: sono in corso accertamenti dei carabinieri per verificare la versione della baby sitter. Secondo alcune voci, nell’appartamento in cui è avvenuta la tragedia era ospitato un asilo abusivo.
A cura di Redazione Milano
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Un neonato di un mese e mezzo è morto nel primo pomeriggio a Milano. Il dramma si è consumato attorno alle 14 in un appartamento in largo Gelsomini, al quartiere Lorenteggio. A chiamare i soccorsi sarebbe stata la baby sitter a cui il piccolo e il suo gemellino erano stati affidati. I soccorritori del 118 hanno provato a rianimare il piccolo durante il tragitto verso l'ospedale dei bambini Buzzi. Dopo mezz'ora però si sono dovuti arrendere all'evidenza. Il neonato, stando ai primi accertamenti, sarebbe morto soffocato a causa di un rigurgito. Nell'appartamento di largo Gelsomini, che si trova all'ottavo piano di un palazzo, sono intervenuti i carabinieri del nucleo Radiomobile e della compagnia di Porta Magenta, che dovranno fare luce sulla vicenda. La baby sitter è stata portata in caserma per essere interrogata e fornire la propria versione dei fatti. Sarebbero però in corso accertamenti per verificare una voce raccolta dai militari dell'Arma all'interno del palazzo in cui è avvenuta la tragedia, e cioè che all'ottavo piano del palazzo era ospitato in realtà un asilo abusivo.

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