I Navigli di Milano si possono riaprire, dice Sala: i primi due chilometri pronti nel 2022
"Riaprire i Navigli è possibile", dice il sindaco Beppe Sala. E il progetto già c'è ed è pronto a partire. "Entro il 2022 vorremmo inaugurare i primi 2 degli oltre 7 chilometri che compongono l'intero tracciato, dalla Martesana alla Darsena", ha annunciato oggi il sindaco. L'obiettivo è di riaprire circa 8 chilometri di canali in totale. I primi cantieri, per rispettare la scadenza che si è dato il primo cittadino, dovrebbero partire al massimo entro la prossima estate con un costo totale di circa 150 milioni per l'apertura dei primi chilometri e 500 milioni per il progetto complessivo. Insieme a Sala era presente anche il presidente del Comitato che si è occupato della stesura del progetto, Antonello Boatti.
Questi i tratti della prima apertura in programma nel 2022: il canale Martesana-Gioia, lungo 850 metri, Conca dell'Incoronata, 230 metri, Sforza -Policlinico per 410 metri, Vetra di 300 metri e Conca di Viarenna, di 260 metri. La profondità media dei canali sarà di 5 o 6 metri, questo per consentire poi la futura navigabilità dei tratti d'acqua, mentre la larghezza sarà variabile, dai sette metri del canale del Policlinico ai 12 della Conca di Viarenna.
Referendum? Lo deciderà il consiglio comunale
Una fase di consultazione ci sarà, ma se faremo un referendum lo deciderà a settembre il Consiglio comunale, anche valutando i costi. Io su questo sono aperto, l'altra via potrebbe essere quella dell'udienza o del dibattito pubblico. Abbiamo valutato la possibilità di appoggiarci al referendum per l'autonomia della Lombardia del 22 ottobre, ma non ce la facciamo con i tempi", ha dichiarato il sindaco Sala. In ogni caso per informare i cittadini il Comune sta preparando un depliant in cui si descrivono i costi e le opportunità del progetto di riapertura dei navigli milanesi.
