Natale 2015 Milano, i milanesi spenderanno 32 milioni di euro per il panettone
A Milano non c'è Natale senza panettone. Non è un luogo comune, ma una realtà certificata anche dai numeri della locale Camera di Commercio comunicati dall'Adnkronos. Per il Natale 2015 i milanesi sborseranno (o hanno già speso) ben 32 milioni di euro per il dolce tipico meneghino. Una prelibatezza capace evidentemente di sconfiggere la crisi economica: quest'anno saranno infatti spesi 130mila euro in più rispetto al 2014.
I milanesi preferiscono il panettone classico e artigianale
Già, ma qual è il panettone preferito dai milanesi, tra le tante tipologie in fatto di ingredienti o di lavorazione? Per la maggior parte degli abitanti di Milano il panettone deve essere artigianale e di tipo classico, cioè con uvetta e canditi. Sceglie infatti panettoni non "industriali" il 45 per cento dei milanesi, mentre il 53 per cento opta per il panettone classico. Per fregiarsi del titolo di panettone artigianale, il dolce tipico meneghino deve essere realizzato secondo un regolamento tecnico ben preciso, con determinati ingredienti dosati in proporzioni stabilite e seguendo le tecniche codificate della lavorazione artigianale: qui, per chi lo volesse, i dieci migliori panettoni della città scelti da Milano Fanpage.
Una curiosità: oltre la metà dei milanesi (52 per cento) ha ricevuto il panettone sul luogo di lavoro. Il dolce si conferma così uno dei regali natalizi più scelti dalle aziende per i propri dipendenti.
L'industria dolciaria in Lombardia dà lavoro a 23mila persone
Il panettone, oltre a un tradizione natalizia, è anche ormai un pilastro dell'economia lombarda. Sono infatti oltre 5mila le imprese attive nel settore dolciario nella regione per un giro d'affari di oltre due miliardi di euro. I dipendenti che lavorano nel settore sono 23mila su 151mila complessivi in Italia. Nel Paese Milano è al secondo posto per numero di aziende, con 1.796 imprese e al primo come addetti: lavorano nel settore 8.234 persone. Al primo posto per numero di aziende c'è Napoli (2.328), al terzo Roma (1.789).
Quello dolciario è un settore importante anche per l'interscambio con l'estero: l'import-export lombardo di prodotti da forno e dolci è di circa 450 milioni di euro (dato riferito ai primi sei mesi del 2015). Le esportazioni sono indirizzate soprattutto verso la Francia, il Regno Unito e la Germania.
