Narcotizzata con la droga dello stupro e violentata, il racconto della 22enne ai giudici
Le benzodiazepine (come il Valium) possiedono proprietà sedative, ipnotiche e rilassanti. Alte dosi possono causare amnesie e dissociazioni e per questo nelle cronache e tra le forze dell'ordine sono conosciute anche come la droga dello stupro. Un anno fa una ragazza 22 anni è stata stordita con cocktail a base di questo tipo di psicofarmaci in un locale di Milano e poi è stata violentata in un appartamento in Brianza da tre uomini. I responsabili sono imputati per violenza sessuale aggravata.
Oggi la vittima dello stupro è stata sentita al processo. "Quella notte ero molto confusa, ho provato una sensazione diversa rispetto a quella che si ha quando si beve troppo. Per raccontarlo bisogna prima provarlo", un passaggio della sua deposizione. Stando a quanto riferiscono le agenzie, la ragazza avrebbe raccontato nel dettaglio l'incubo vissuto quella notte. La prossima udienza si terrà il 28 maggio davanti alla decima sezione penale del tribunale di Milano. Gli imputati sono due ragazzi di 22 e 29 anni e un uomo di 48 anni.
Stando a quanto ricostruito nelle indagini, la sera del 13 aprile 2017 la vittima avrebbe accettato l'invito a uscire con uno dei tre imputati. Con lui e gli altri due sarebbero andati in un locale di via Crema a Milano e poi, dopo averla drogata con un cocktail a base di benzodiazepine, i tre l'avrebbero portata in un appartamento a Bellusco, in provincia di Monza e Brianza. Lì è avvenuta la violenza sessuale. I responsabili sono stati trovati grazie all'esame delle tracce di dna trovato sulle parti intime della ragazza.